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La figlia del fratello del padre. Il matrimonio nel mondo
€ 17,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Edizioni Museo Pasqualino |
EAN | 9791280664761 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 |
CATEGORIA |
Antropologia Sociologia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il «matrimonio arabo» con la cugina parallela patrilaterale (la figlia del fratello del padre) fa «scandalo», perché sembra mettere in crisi quei principi di esogamia su cui si regge l'organizzazione dei sistemi di parentela studiati dagli etnologi. Il «congelamento» delle donne all'interno della propria linea parentale configura, in effetti, una sorta di indistinzione tra consanguineità e affinità che, a meno di considerarla un'aberrazione, rischia, se non spiegata, di corrodere dalle fondamenta i presupposti della teoria antropologica dell'alleanza, che sta alla base degli studi sulla parentela. Senza circolazione degli uomini e delle donne non vi è difatti «ragione di scambio», viene meno la regola su cui si fonda la possibilità di intrattenere relazioni sociali stabili e durature con gli altri gruppi. Non sorprende quindi l'interesse, e la cautela, con cui gli strutturalisti hanno guardato all'organizzazione matrimoniale nelle società musulmane. Interesse testimoniato in prima persona dallo stesso Claude Lévi-Strauss attraverso l'articolo che abbiamo qui l'onore di presentare. Oltre al saggio del maestro dell'antropologia francese sono presenti nel volume i contributi di Sophie Caratini e Pierre Bonte, che affrontano lo stesso tema, e l'introduzione di Salvatore D'Onofrio che ha curato anche questo volume.