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Itaka - Librerie.coop

Itaka

Disponibile in 7-10 gg lavorativi ?
€ 16,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE La Torretta
EAN 9791280524607
ANNO PUBBLICAZIONE 2025
CATEGORIA Letteratura
LINGUA ita

Descrizione

Nei personaggi di Itaka parla una voce che ho ascoltato dentro di me, quella di Ulisse, quella degli emigranti partiti con la valigia di cartone e quella dei giovani come me, che per forza o per destino hanno dovuto lasciare le loro radici. Antonio e Fiore vivono all'estero ma sentono giorno per giorno la vita autentica sfuggirgli di mano, così vivono in una dimensione fuori dal tempo e fuori dallo spazio, che è quello dell'attesa. Attesa delle vacanze, di vedere il cielo azzurro o semplicemente di sentire il chiacchiericcio di una lingua che non devono sforzarsi di comprendere. Quello che resta ad Antonio, ragazzo solitario e introverso, è un incontro settimanale in un bordello e delle brevi telefonate alla madre in cui racconta solamente della cornice di quello che vive, incapace di guardarsi dentro. Fiore vive all'estero perché è in fuga da se stessa e passando di bocca in bocca si illude di aver trovato la pace tra le braccia di un premuroso uomo, ma cede sempre alla chiamata della fuga. Vince è mio nonno, che è partito verso l'Australia ma sognava sempre Itaca, ed è uno specchio, un ritorno dell'uguale, un riferimento di Crociana memoria di come il presente sia l'attualizzazione del passato. Poi ci sono io, che parto per amore ma che devo fare i conti con una sensazione di estraneità che non conoscevo, con il cielo, con la lingua, con i colori di un mondo lontano anni luce dalla mia Sicilia. Tutti i personaggi, che vivono nel dicotomico viaggio tra reale e ideale, vengono ribaltati nella seconda parte del libro, dedicata all'incapacità di lasciare il proprio Paese e la propria zona di comfort per saltare nell'ignoto, ovvero una descrizione dell'Italia amara che rende tutti i giovani orfani di sogni e futuro. Antonio fa colloqui invano e non riesce a costruirsi un presente, Fiore sogna di girare il mondo ma si ritrova a esporre il suo davanzale al bar di famiglia accontentandosi di lavoretti che le permettono a malapena di sopravvivere. Vince ama di nascosto, non riesce a salpare sulla nave per il continente e ha in mano solo la pagnotta che di certo non gli permetterà di chiedere la mano della sua amata. Io, con una laurea con lode, mi accontento di lavori a giornata e della precarietà che l'Italia regala ai giovani della mia generazione e non riesco a partire nemmeno con la promessa dell'amore della vita, vittima come tutti i personaggi. In entrambe le parti del libro i personaggi devono rinunciare a qualcosa e vivono solo una parte del tutto, dimenticando la visione complessa della realtà. Tocca all'uomo scegliere se farsi divorare dalla maledizione o ricercare l' autenticità in ogni condizione esistenziale.