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Il fascismo e la Libia. Storia di un conflitto per la riconquista
€ 15,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Aracne (Genzano di Roma) |
EAN | 9791259947444 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2022 |
CATEGORIA |
Attualità e politica |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il volume analizza la prima parte della dominazione fascista in Libia nel periodo 1922-1931. In questo arco di tempo l'allora governo Mussolini attuò una vera e propria politica di conquista militare per assoggettare definitivamente quei territori sfuggiti alla dominazione coloniale dell'Italia giolittiana: la campagna militare venne condotta indiscriminatamente contro tutte le fazioni o tribù capaci di contrastare, con azioni di sabotaggio e disturbo, l'operato del regio esercito. Tra i vari capi della resistenza libica, Omar el-Muktar divenne più di tutti un simbolo capace di coordinare, attraverso la propria appartenenza alla fazione politico-religiosa della Senussia, le varie tribù cirenaiche. Nel testo viene altresì analizzato l'impiego da parte del governo fascista dello strumento della propaganda, espressa tramite le riviste coloniali e la creazione di giornate-eventi dedicate proprio alle conquiste italiane. Negli ultimi capitoli viene posto l'accento sulla repressione attuata dal governo fascista nei confronti dei ribelli libici, repressione che toccò il punto più violento e drammatico con la creazione dei campi di concentramento sul territorio coloniale. A tal proposito vengono riportati, oltre alle fonti ufficiali del governo centrale, le fonti memoriali di quei libici che vissero in prima persona la tragica esperienza della prigionia.