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La terra dove nascemmo. Sull'onda delle memorie, il paesaggio e il lavoro, le scoperte e le attese nella Romagna del Novecento
€ 14,00
Dettagli
FORMATO | Rilegato |
EDITORE | Il Ponte Vecchio |
EAN | 9791259783905 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
La principale virtù di Elena Carmen Serra è forse la memoria, una memoria "totale", capace di recuperare quadri di vita, costumi, pregiudizi e vicende che noi ora viviamo nelle sue pagine come una improvvisa scoperta, o meglio come un relitto del nostro passato che improvvisamente ritorna, sorprendendoci, grazie alla capacità evocativa della nostra memorialista. Così è accaduto nei suoi due libri sulla cucina romagnola (dove la memoria si esalta nel recupero della genuinità della nostra tavola millenaria) e così nei due libri di memorie, luogo nel quale Carmen ricostruisce la storia della sua vita come lo svolgersi del cammino verso la consapevolezza di sé. Così è anche in questo La terra dove nascemmo, ma con un evidente, e potente, abbandono alla tenerezza dei ricordi e dunque alla forza del sentimento, al significato di quel che fummo, dove abitammo e chi incontrammo, ovvero la ricostruzione della sempre miracolosa avventura del nostro io nel suo farsi e nel suo stupirsi del mondo e degli uomini. E poiché la memoria è in Carmen un meccanismo perfetto, le sue evocazioni diventano preziosissime per ricostruire la cultura popolare della Romagna del Novecento: il ricordo e la nostalgia, propri della memorialistica, diventano in lei, per questo, storia del costume.