La terza settimana

Mario è schivo, insofferente e demoralizzato. Ha una vita familiare avvilente e per di più fa un lavoro che non lo aiuta: l'autista di autobus a Roma. Alcuni incontri fortuiti e qualche disavventura lo costringeranno a rimettersi in gioco, avrà tre settimane di tempo per scoprire che non è tutto da buttare. Difficile sarà trovare la chiave per riaccendere qualche entusiasmo. Roma con i suoi gioielli fa da sfondo alle sue peripezie.