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Le contraddizioni dell’economia circolare: sfide e opportunità per una rivoluzione sostenibile - Librerie.coop

Le contraddizioni dell’economia circolare: sfide e opportunità per una rivoluzione sostenibile

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€ 12,90
Dettagli
FORMATO pdf
EDITORE IlSole24Ore Professional
EAN 9791254836606
ANNO PUBBLICAZIONE 2024
CATEGORIA Economia, finanza e marketing
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

Non c’è alternativa alla transizione ecologica, cioè alla decarbonizzazione del nostro modello di produzione e conseguentemente di consumo. Non abbiamo alternativa”. Si apre così il libro, per fugare ogni dubbio sulla direzione da prendere. Una direzione, però, intrapresa con estrema fatica e troppi tentennamenti, persino messa in discussione periodicamente, dove ancora si palesano molte contraddizioni, che sono, non a caso, l’argomento principale di queste pagine. Sebbene il nostro paese abbia fatto notevoli passi in avanti sulla sostenibilità, soprattutto nel ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare, vantando ottime performance anche rispetto ai grandi paesi dell’Ue, una lunga scia di nodi irrisolti pregiudicano il pieno sviluppo degli sforzi profusi in questa direzione. L’analisi proposta in questo libro si occuperà, infatti, di fornire una chiave di lettura originale per evidenziare trappole e scivolamenti ricorrenti, provando a superare falsi miti e pratiche insostenibili mascherate di circolarità. La transizione ecologica non è affatto un pranzo di gala, né tanto meno una mera sommatoria di impianti, tecnologia e soldi. Al contrario, la transizione ecologica è, soprattutto, una visione di futuro resa possibile grazie a scelte di politica-industriale e a policy capaci di costruire il contesto migliore per quelle scelte. Una vera e propria rivoluzione a costo zero è possibile, semplicemente, correggendo molte delle storture e delle contraddizioni che ancora oggi frenano il cambio di paradigma economico verso la sua sostenibilità. Invece di piani roboanti e montagne di debiti da addossare alle generazioni future, sarebbe decisamente più utile lavorare per correggere questi limiti, invece di mettere l’ennesima pezza a un buco che pare allargarsi a ogni tentativo di rammendarlo. Un modo diverso per dire che bisogna fare di più su questo fronte, non di meno. Superare questi nodi per completare una rivoluzione sostenibile che rimane l’unica opzione che ci rimane per salvare il pianeta e noi son esso, come ci ricordano le ricorrenti tragedie causa dai cambiamenti climatici.