Piedi per terra mente vagabonda. Tra reale e immaginario

Il libro oscilla tra descrizioni della realtà del mondo immaginario e le incursioni realizzate nel mondo reale, sottolineandone la corrispondenza di taluni avvenimenti. Esplora le esperienze degli emigrati e degli immigrati, le loro sfide, le loro speranze e le loro lotte per integrarsi in nuove società pur rimanendo legati alle loro radici. Affronta le dinamiche politiche, le elezioni, le leggi elettorali, alcuni comportamenti dei politici e degli elettori. Parla della "Costituzione più bella del mondo" e i reiterati tentativi per renderla vulnerabile. Critica alcune pratiche politiche, ritenute non appropriate, e la non adeguatezza delle leggi sulla società. E presente una riflessione sui comportamenti sociali, sull'egoismo, sulla superficialità e sulla perdita di valori della società moderna. L'autore, nel desiderio che il suo lavoro letterario venga riconosciuto e apprezzato, si avventura in contesti umilianti. E da disporre tra chi vince o chi perde?