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Giuseppe Berna: il coraggio delle idee. Storia di un deportato da Niguarda a Mauthausen nel 1944
€ 10,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Mimesis |
EAN | 9791222317274 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Attualità e politica Biografie Storia |
COLLANA / SERIE | Mimesis |
LINGUA | ita |
Descrizione
Nei primi giorni del marzo 1944 - nel pieno dell'occupazione nazista - un grande sciopero coinvolse quasi tutte le fabbriche del triangolo industriale con la partecipazione di migliaia di lavoratori. Il "New York Times" scrisse in un editoriale: "Non è mai avvenuto nulla di simile nell'Europa occupata che possa somigliare alla rivolta degli operai italiani". La repressione nazifascista fu durissima. Il destino per centinaia di lavoratori fu l'arresto, di notte a casa o direttamente in fabbrica, la tortura e la deportazione verso i campi di sterminio. Per molti di loro la morte per fame, malattia, botte. Giuseppe Berna era uno di questi lavoratori: un operaio della Società Italiana Ernesto Breda che apparteneva alla 108ma Brigata Garibaldi S.A.P. (Squadre di Azione Patriottica). Abitava con la sua famiglia nel quartiere milanese di Niguarda e morì a Mauthausen il 10 maggio 1945, solo cinque giorni dopo la liberazione del campo. Grazie ai documenti raccolti dalla famiglia, questo libro ne racconta la storia e contribuisce a tenerne viva la memoria per non dimenticare in quale immane tragedia l'Italia fu portata dal fascismo.