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Architettura e paesaggio agrario. Il Tavoliere delle Puglie e il Basso Volturno tra le due guerre
€ 22,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Aracne (Genzano di Roma) |
EAN | 9791221801156 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2022 |
CATEGORIA |
Architettura e urbanistica |
LINGUA | ita |
Descrizione
La ricerca approfondisce la conoscenza del sistema ideativo-costruttivo nel corso del cosiddetto ventennio fascista (dal 1922 al 1943) che dalla bonifica della terra arriva fino alla definizione e, in parte, alla costruzione delle città rurali. I processi di bonifica nacquero all'indomani del primo conflitto mondiale con l'intento di implementare il meccanismo della redistribuzione fondiaria e di dar vita alla costituzione della piccola proprietà contadina. Questa attività redentrice, nata con i Consorzi di bonifica e il cui principale esecutore era l'Opera Nazionale Combattenti (organo di Stato) porterà a compimento numerosi progetti soprattutto nell'Agro pontino, in Puglia e in Sicilia. Ripercorrendo le fasi più importanti attraverso un percorso genealogico, si individuano i punti cardine del processo evolutivo che, dal villaggio per gli operai, porterà alla nascita dei borghi e si concluderà con i comuni rurali. Prefazione di Carlo Alessandro Manzo. Introduzione di Efisio Pitzalis.