Madame Gestapo - Seconda puntata

Ulrich Schneider, dopo avere imparato il “mestiere” a Berlino, torna a Parigi sotto copertura come capo di uno degli uffici acquisti che i nazisti hanno aperto per reperire, sul territorio francese, tutto ciò che può occorrere allo sforzo bellico. Grazie all’aiuto di un viveur ebreo, tenuto in pugno in quanto tale dalle SS, Schneider entra nel dorato mondo dei bordelli di lusso parigini, alcuni dei quali sono veri palazzi del piacere, lontani anni luce dalle semplici pensioni compiacenti come il Salon Kitty berlinese. Schneider individua il luogo ideale per la sua centrale d’ascolto nel Belfagor, un lussuoso bordello dove tutto è concesso, la cui tenutaria, che si fa chiamare Juliette in onore dell’eroina di De Sade, traffica in opere d’arte rubate. Come lo era stato a Berlino per Kitty Schmidt anche la francese diventa facile preda delle SS ed è costretta a trasformare il suo bordello in centrale d’ascolto.