Sull'amore e altre cose

"Ottime opportunità, buon cibo e belle ragazze", è questo che passa per la testa del giovane Hani quando, dopo la laurea, si chiede se tornare a casa, ad Abadan, oppure rimanere a Tehran. E tanto gli basta per far pendere l'ago della sua bilancia interiore verso la realtà cosmopolita della capitale. La vita qui è dura. Per arrivare a fine mese deve dividere un appartamento con due amici e accontentarsi di quel poco che guadagna dando lezioni di fisica. Ma la sua scelta non la rimpiange, soprattutto dopo aver incontrato la bella Parastu. Quello di Hani è un amore fulmineo e bruciante, come bruciante è il rifiuto di lei: "L'amore è essenzialmente fragile e passeggero, e una vita costruita sull'amore non può che essere una vita fragile." Così, quando Parastu gli preferisce un ricco cugino e un matrimonio combinato, Hani impazzisce, l'ossessione lo travolge. Deve trovare un'arma e uccidere subito il rivale. Sempre che la sua volontà sia abbastanza ferma da non farlo vacillare. La storia d'amore accanto a una trama avvincente che si tinge di giallo, la storia di una Tehran frizzante e contemporanea accanto alle ferite del passato di un'intera nazione.