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Scrittori e trincee. La grande guerra degli intellettuali italiani
€ 15,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Seb27 |
EAN | 9788898670239 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2017 |
CATEGORIA |
Critica e storia della letteratura |
COLLANA / SERIE | Laissez-passer |
LINGUA | ita |
Descrizione
Gran parte degli intellettuali italiani prese intensamente posizione sulla grande guerra e il confronto investì il terreno letterario e artistico non meno di quello politico. Crescente era infatti la consapevolezza, pur variamente e non di rado contraddittoriamente argomentata, che l'imminente guerra sarebbe stata una svolta epocale, la fine di un mondo. I termini stessi della discussione intellettuale prefigurarono le linee di un dibattito che si sarebbe misurato in seguito sulla fine dell'ordine politico, sociale, civile e culturale della vecchia Europa. È significativo che tali intuizioni e premonizioni fossero appunto di scrittori, artisti, poeti ben più che di politici e statisti. Il presente volume sintetizza alcune di queste voci nell'uno e nell'altro schieramento, interventisti o neutralisti, a partire naturalmente dalle posizioni espresse da Carlo Emilio Gadda nei suoi "Giornale di guerra e di prigionia" e "Taccuino di Caporetto".