Il diritto fondamentale alla salute

Gli avvenimenti degli ultimi anni, la forte crisi economica, l’invecchiamento della popolazione, la crescente prevalenza di malattie croniche e l’aumento della domanda di assistenza a lungo termine, richiamano sempre più l’attenzione sul tema della salute, anche in ragione della continua incidenza sulla spesa pubblica del nostro Paese. Non può del resto essere trascurato il fatto che il diritto alla salute ha assunto nuove dimensioni sia in relazione ai cambiamenti del lavoro sia per la sua estensione, tramite il Servizio sanitario nazionale, a tutti i cittadini. Così come non può sottovalutarsi la massiccia richiesta di cure causate dall’impatto dell’immigrazione, che rende sempre più problematica la definizione dell’intensità della sua tutela. Da qui l’esigenza di indagare in che misura la protezione del diritto alla salute, sul piano delle politiche, possa essere meglio garantita, essendo il diritto in oggetto strettamente legato alla tutela della dignità personale ed allo stesso diritto alla vita. Al tempo stesso, appare altresì opportuno volgere lo sguardo alla dimensione comunitaria, al fine di individuare quali siano le misure di supporto dell’Unione Europea ai sistemi sanitari dei Paesi membri a fronte del fenomeno migratorio.