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L’amministrazione ricorrente - Librerie.coop

L’amministrazione ricorrente

Protezione:   

Adobe DRM

€ 15,99
Dettagli
FORMATO pdf
EDITORE Giappichelli Editore
EAN 9788892184459
ANNO PUBBLICAZIONE 2020
CATEGORIA Diritto
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

Le controversie in cui l’amministrazione è il soggetto che si rivolge al giudice sono divenute sempre più frequenti nell’ultimo quarto di secolo. Certo non si tratta di un fenomeno nuovo, come ha messo in luce di recente la dottrina. Già Santi Romano nel Corso di diritto amministrativo ricordava che un Comune può impugnare un provvedimento di un’autorità statale e che in tal caso l’amministrazione ricorrente assume la veste dell’amministrato. De Valles si riferiva non più alla separazione di soli tre poteri, ma alla separazione e contrapposizione di tutti i poteri immedesimati negli uffici, e disciplinati in modo che a ciascun ufficio spetta una sfera di competenza, dalla quale non può uscire, perché non solo è illegale l’atto dell’organo che entri nella sfera di competenza di un altro ufficio, ma tanto più lo è l’atto dell’organo che entri nella sfera di competenza di un ufficio di un’altra amministrazione. Tuttavia, si trattava di casi eccezionali e non così frequenti nel modello dello Stato unitario ai suoi esordi, tanto che Guicciardi, nel suo Manuale, ancora scriveva che nei giudizi amministrativi la parte ricorrente è sempre il cittadino e che ciò avviene, più ancora che per il principio dell’esecutorietà degli atti amministrativi, per il fatto che le autorità amministrative non hanno bisogno di ricorrere al giudice per la repressione dei loro atti invalidi, potendo provvedere esse stesse in via di autotutela.