Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Codice delle leggi amministrative. Aggiornato al correttivo appalti (D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56) - Librerie.coop

Codice delle leggi amministrative. Aggiornato al correttivo appalti (D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56)

di
€ 78,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Edizioni Giuridiche Simone
EAN 9788891413147
ANNO PUBBLICAZIONE 2017
CATEGORIA Diritto
LINGUA ita

Descrizione

L'ardua attività di raccolta delle principali normative del diritto amministrativo non conosce sosta. Centrale rimane la prospettiva europea e il suo più originale vettore, la concorrenza. Il rimando va al D.Lgs. 19 gennaio 2017, n. 3: il tema è però più vasto in quanto sottende una visione rigenerata del diritto amministrativo in cui l'Amministrazione pubblica non è più (o essenzialmente) Autorità, ma un soggetto. Le Corti ci avvertono che il diritto è «vivente» in quanto si alimenta di sempre innovativi criteri di approccio: qui il tema della concorrenza si accentua e tende ad implicare la pubblica Amministrazione quale soggetto che interagisce con il mercato. L'argomento intercetta un disegno riformatore più vasto (cfr. la L. 7 agosto 2015, n. 124) che, come nota il Consiglio di Stato, si dirige all'apparato pubblico «nel suo complesso», e soprattutto guarda all'esterno di tale apparato e mira a incidere sul rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione. Si tratta di abbinare, in virtuosa sinergia, economicità, efficienza, accessibilità, controllo della spesa (cfr., il Codice della Giustizia Contabile ex D.Lgs. 26 agosto 2016, n. 174) e (al tempo stesso) tutela della persona umana nel segno della dignità di tutte le posizioni giuridiche che la caratterizzano: la parola guida è la trasparenza (D.Lgs. 33/2013) - di diretta discendenza dai valori costituzionali del Buon Andamento e dell'Imparzialità (ex art. 97 Cost.) - che ex pluris innesta una visione nuova delle funzioni classiche, posto che quella di controllo non è più solo una attività di Uffici, ma diretta esplicazione della cittadinanza «attiva» attraverso forme (appunto) di «controllo pubblico» favorite dalla completa, in tesi, pubblicità di tutti gli atti e documenti amministrativi. Va in questa chiave recepita la L. 8 marzo 2017, n. 24 sulla responsabilità degli esercenti le professioni sanitarie.