Diario di guerra e prigionia

Diario tenuto dal Dott. Olindo Alberti durante la prima guerra mondiale anche denominata la Grande Guerra. Il linguaggio e i sentimenti sono quelli di un giovane di 27 anni che animato dal patriottismo dell'epoca sente il bisogno di documentare ogni strage, atto di eroismo e quotidianità dolorosa mettendo in evidenza l'incredibile insensatezza della guerra. Tornato dalla prigionia riprenderà gli studi di medicina, specializzandosi in radiologia (branca della medicina all'epoca ancora poco conosciuta) e creando a Brescia uno degli istituti di radiologia più importanti ad oggi intitolato a lui.