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Le campagne teramane tra XVIII e XIX secolo. Assetti proprietari, ordinamenti colturali, forme di conduzione
€ 20,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Ricerche&Redazioni |
EAN | 9788885431805 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 |
CATEGORIA |
Tecnologia e Ingegneria Storia |
COLLANA / SERIE | Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il volume dello storico Giacomo De Iuliis raccoglie tre interessantissimi saggi che ricostruiscono importanti aspetti della storia delle campagne dell'Abruzzo teramano sette-ottocentesco. Il libro analizza in particolare il mutamento degli assetti agrari provinciali nella delicata e complessa transizione dall'antico regime all'età borghese, documentando l'originaria compresenza tra i caratteri tipici dei sistemi poderali e quelli propri del latifondo, la formazione di un robusto ceto di proprietari borghesi e i progressi dell'appoderamento, evidenziati dalla crescente diffusione delle masserie, dall'avanzata della colonia parziaria e dallo sviluppo delle colture promiscue. Trasformazioni lente, invero, i cui frutti matureranno soltanto in pieno Ottocento, in una fase storica cioè che travalica i limiti cronologici qui considerati, manifestandosi nelle forme di quel sistema di mezzadria che connoterà il territorio provinciale fino al secondo Novecento. Nondimeno è nei vivaci decenni a cavallo tra i secoli XVIII e XIX, segnati dalla tensione intellettuale e dall'azione politica degli illuministi locali, dal riformismo borbonico e francese, che quei processi hanno la loro origine.