Dal silenzio alla parola

"La fecondità e sanità di una società e di ogni consesso umano si rendono evidenti nella loro capacità di dare la parola, di offrire spazi e strumenti utili a esprimersi. Perché le parole scambiate generano fraternità. Analogamente, è necessario che ciascuno cresca nella responsabilità di prendere la parola, di esporsi, di dire la verità, innanzitutto a sé stesso, imparando a discernere momenti e modi, ma in una costante tensione all'autenticità e alla libertà di espressione" (dalla "Prefazione" di Sabino Chialà). A partire dal silenzio, sostrato indispensabile per ogni parola autentica ed efficace, l'autore traccia un ispirante percorso in cui la parola di Dio si intreccia con la saggezza espressa da uomini e donne di diverse generazioni e differenti contesti. Da esso potremo trarre spunti utili per avere il coraggio di prendere parola, pronti a darla a chi la chiede e a trasmetterla alle nuove generazioni, sempre attenti e alla ricerca costante della "parola di giustizia".