La chiave del tempo

SIENA, OGGI. Julie Jacobs riceve in eredità la piccola chiave di una cassetta di sicurezza, che custodisce un taccuino pieno di disegni, un albero genealogico, una logora copia della tragedia di Shakespeare "Romeo e Giulietta" e alcuni testi antichi che riportano la cronaca di una vicenda realmente accaduta a Siena sette secoli prima. Quella di un certo Romeo Marescotti e di una Giulietta Tolomei. SIENA, 1340. Un vecchio biroccio si avvicina alle porte della città. Trasporta Giulietta, ultima superstite della famiglia Tolomei, quasi annientata dalla furia degli acerrimi nemici, i Salimbeni. All'improvviso un manipolo di briganti sbarra la strada al carro, ed è soltanto grazie al provvidenziale intervento del coraggioso Romeo Marescotti che la ragazza si salva. Come ricompensa il giovane chiede di poterne ammirare il volto e, davanti alla bellezza di Giulietta, il suo cuore indomito deve arrendersi. Quando la fanciulla verrà promessa allo spietato messer Salimbeni per sanare l'annosa faida, Romeo ingaggerà una battaglia disperata per salvare la sua amata: un'avventura emozionante il cui esito ha ispirato la più grande tragedia sull'amore vero scritta in epoca moderna. A settecento anni di distanza, Julie scopre che i suoi legami con quegli avvenimenti sono molto più stretti di quanto potesse pensare e presto si rende conto di essere destinata a rivivere la stessa storia di passione.