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L'architettura di un interno: lo studiolo
Protezione:
Adobe DRM
€ 10,00
Dettagli
FORMATO | |
EDITORE | Giannini Editore |
EAN | 9788869061431 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2019 |
CATEGORIA |
Architettura e urbanistica |
LINGUA | ita |
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Descrizione
Ombretta Iardino ha scelto un gruppo di opere figurative di età umanistica e rinascimentale e ne ha formato una raccolta di immagini pittoriche la cui unità tematica è data dalla rappresentazione artistica di luoghi di studio, nei quali si svolge la scena del lavoro intellettuale di uomini dotti e illustri, quasi tutti Santi, colti nell'atto di studiare.
L'intento dell'autrice è stato quello di rimuovere dal quadro pittorico gli elementi di arredo fisso e mobile e le unità ambientali di questi luoghi di studio e di attraversarne l'iconicità, per studiare l'idea di architettura che ogni artista ha sotteso a tali immagini pittoriche.
Per svolgere questo lavoro, l'autrice ha scelto di operare in due modi: con lo scrivere e con lo schizzare.
La scrittura di Iardino si intrattiene con gli oggetti, individuati uno ad uno nelle immagini pittoriche, e di essi svolge una articolata descrizione e una puntuale classificazione, sostenute da un registro critico che sposta i significati e la visività del segno degli oggetti pittorici su una dimensione disciplinare che è quella dell'analisi architettonica. L'oggetto pittorico, cioè, una volta "scorticato" dall'unità figurale che lo rappresenta, viene rimodellato da una analisi che restituisce e ricompone le sue proprietà di oggetto architettonico e, quindi, è rilevato per il tipo al quale esso afferisce, con la singolarità e materialità della sua forma compositiva: ma, l'oggetto, una volta riconosciuto e descritto come rapporto tra la forma compositiva e il tipo, mette a nudo lo schema che regola la configurazione di tutti gli elementi che lo compongono. Lo schema identifica, cioè, le operazioni che strutturano la composizione della forma materiale
dell'oggetto di architettura e ne delineano la successione e la disposizione delle parti e degli elementi fondamentali e secondari.
Nello schema, si intrecciano, dunque, uniti dalla finalità progettuale, la percezione materiale dell'oggetto e l'ordinamento intellettuale che ne regola compositivamente, secondo un tipo, le figure costruttive e strutturali e distributive della sua forma. In questo modo, l'oggetto pittorico, ricondotto alla condizione di un oggetto di architettura, dove è analizzato come rapporto tra la forma compositiva e il tipo, si mostra anche per la progettualità che la sua immagine, non più solo pittorica, configura di una finalità architettonica.