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La esiguità da criterio di selezione della «tipicità bagatellare» ad indice di esclusione della punibilità - Librerie.coop

La esiguità da criterio di selezione della «tipicità bagatellare» ad indice di esclusione della punibilità

€ 18,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Pisa University Press
EAN 9788867417490
ANNO PUBBLICAZIONE 2017
CATEGORIA Diritto
COLLANA / SERIE I libri di archivio penale. Nuova serie
LINGUA ita

Descrizione

L'introduzione della clausola di speciale tenuità del fatto prevista dall'art. 131 te c.p. porta alla ribalta il tema dell'esiguità dell'illecito, trasformandone le funzioni nella teoria generale del reato. L'esiguità, infatti, da mero indice quantitativo del reato e criterio di confine della tipicità, viene a mostrarsi non più solo come indice di selezione di un modello di reato tenue, ma anche come criterio rivolto sia al legislatore sia all'interprete, diretto alla selezione della punibilità. Al centro della riflessione si pone l'offesa, quale nucleo essenziale del reato, che affronta le tematiche principali relative ai criteri di esiguità ed alle clausole di irrilevanza, al fine di tracciare, se possibile, i confini tra la particolare tenuità del fatto e la irrilevanza sostanziale. Ripercorse le principali questioni inerenti al principio di offensività ed alla teorica del bene giuridico, l'attenzione si rivolge dunque alla dimensione minima dell'offesa. Difatti la graduazione dell'offesa e degli ulteriori elementi del reato, ma anche il principio di meritevolezza della pena e di proporzione, l'ipertrofia del diritto penale, la deflazione nel sistema penale, l'esperienza maturata nel processo minorile ed avanti al giudice di pace penale, nonché la introduzione dell'art. 131 bis c.p. sono gli ulteriori temi affrontati nel presente lavoro, finalizzato ad evidenziare i tratti qualificativi dell'esiguità e le sue manifestazioni, sia in senso qualitativo che quantitativo, nella struttura del reato.