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Pedagogia della Resistenza. Contro la fabbrica dell'ignoranza
€ 24,00
Dettagli
FORMATO | Rilegato |
EDITORE | Anicia (Roma) |
TRADUTTORI | t. savoia |
EAN | 9788867097807 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 |
CATEGORIA |
Pedagogia e discipline educative |
COLLANA / SERIE | Teoria e storia dell'educazione |
LINGUA | ita |
Descrizione
È legittimo o anche solo utile pretendere dalla scuola (e dall'università) che curi lacerazioni sociali così profonde? È ragionevole pensare che in una società così divisa e frammentata, la scuola (il frastagliato mondo dell'educazione formale americana) possa taumaturgicamente riconciliare e unire? È possibile che l'educazione cambi la società e, per dirla con Marx, che l'educatore venga egli stesso educato? Le domande sono non semplici, e la linea di demarcazione sottile. In questo appassionatissimo lavoro, non ultimo di una prolifica carriera, Henry Giroux risponde che ciò è possibile, non necessario. Se il dominio della necessità è infatti quello della certezza, dell'assolutezza dell'oggetto e della perentorietà della sua affermazione, per dirla con parole gentiliane, il dominio della possibilità è invece quello della speranza, dell'incertezza, di un ottimismo indebolito. Un "principio-speranza" che infatti fa capolino anche nella tradizione marxista del comunismo "scientifico", proprio quando la certezza dell'oggetto, il destino necessario dell'affermazione della nuova società, si indebolisce, sotto i colpi delle tragedie del Novecento.