In assenza di naufragi

Mi è estranea l'onda sorridente in assenza di naufragi. In assenza di naufragi. Un non/sense di estraneità e disinganno, di ricerca e speranza è al centro della raccolta di Clelia Albano, una silloge coraggiosa e intensa, liquida e densa come petrolio. Se è vero che i migliori pittori fanno sanguinare la luce dalle loro tele preparandole con un denso strato di pittura nera, allo stesso modo, dall'oscurità che permea questi versi Clelia Albano riporta il lettore alla luce, attraverso un gioco prezioso di immagini, di metafore, a volte di segreti rimandi. È una scrittura ondivaga, che proprio come le onde va e viene, che avvolge e lambisce, senza mai lasciarsi del tutto afferrare.