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Per una storia della menzogna nel fascismo
€ 6,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Eum - Centro Edizioni Università di Macerata |
TRADUTTORI | C. Latini, m. dinisi |
EAN | 9788860564962 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2019 |
CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Nel 1945 Hannah Arendt osservava che il fascismo era una menzogna assoluta, una menzogna, scriveva, con mostruosi effetti politici. I fascisti, infatti, trasformavano deliberatamente menzogne in realtà. Ma la Arendt non voleva semplicemente denigrare i fascisti. Come molti dei suoi contemporanei anti-fascisti, voleva anzi capire perché così tante persone fossero convinte che l'ideologia fascista rappresentasse la pura e semplice verità. Come mai, masse di seguaci seguivano quelle bugie fino alla fine, fino al punto di morire per la causa? Chi muore per una menzogna?