Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.
EBOOK - pdf

Il suicidio del socialismo
Protezione:
Adobe DRM
€ 12,99
Dettagli
FORMATO | |
EDITORE | Donzelli Editore |
EAN | 9788860368171 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2012 |
CATEGORIA |
Attualità e politica |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo
Descrizione
1904, Roma, Galleria nazionale d’arte moderna. Nel 1901, dopo un decennio di fervido lavoro, Giuseppe Pellizza da Volpedo ultimerà il quadro maestoso e famosissimo che conosciamo col titolo definitivo di Quarto Stato: senza dubbio l’opera più rappresentativa di quel sistema di valori in cui s’è riconosciuto il movimento operaio e socialista in Italia nel secolo appena trascorso. Soltanto sei anni dopo, però, il 14 giugno 1907, in conseguenza della morte del primo figlio maschio appena nato e poi dell’amatissima moglie, il pittore si suiciderà. Che rapporto ci può essere tra il trionfalismo ideologico di quel quadro e il nichilismo biologico che ha infine armato la mano di Pellizza contro se stesso? Con la sapienza di una penna letteraria che sconfina nel territorio dell’inchiesta d’impronta sciasciana, Massimo Onofri indaga su questa stupefacente ed enigmatica correlazione. E però, mentre l’indagine si trasforma via via in un discorso sulla storia pittorica, civile e letteraria dell’Italia tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del nuovo secolo, la vicenda di Pellizza, scrutata da vicino nei fatti e nelle opere con millimetrica ostinazione, si carica di premonizioni che investono una storia ben più vasta ma altrettanto drammatica: quella del socialismo novecentesco, delle sue speranze e delle sue catastrofi.