Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

EBOOK - epub
Oceano - Librerie.coop

Oceano

Protezione:   

Adobe DRM

€ 9,99
Dettagli
FORMATO epub
EDITORE Einaudi
EAN 9788858438497
ANNO PUBBLICAZIONE 2022
CATEGORIA
LINGUA ita
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo

Descrizione

Dipendiamo dal mare come risorsa per respirare, per nutrirci, e anche per sognare. Il mare fa parte del nostro ambiente pur restando un mondo altro, temibile quanto irresistibilmente suggestivo, un altrove radicale. Ma è proprio questa sua alterità a permetterci di ripensarlo da una prospettiva inedita, per capire in che misura esso ha fatto di noi quello che siamo, indicandoci quello che dovremmo diventare. Questo libro è un viaggio dentro il mare aperto, leggendo queste pagine salpiamo come Ulisse per iniziare un'avventura, siamo un pensiero in movimento. Ci scopriamo accanto all'autore mentre attraversa l'Oceano su una barca a vela in veste di marinaio/filosofo. Perché navigare ci trasforma, asseconda il nostro desiderio di conoscenza e apre le porte della percezione. Veleggiare dentro uno spazio di libertà senza confini che dialoga con il cielo muta radicalmente il nostro rapporto con l'ambiente, con le persone e persino con gli oggetti. La barca diventa una scuola di vita che ci obbliga a pensare ogni cosa da capo per agire in modo nuovo. Dà vita a una forma di conoscenza attiva, costruita dall'azione: una filosofia del mare.

«La filosofia e il mare sono legati a doppio filo. Voglio proporre un'ipotesi: non la filosofia in sé, ma la filosofia come si è consolidata e tramandata, nel modo in cui la conosciamo, nasce dal mare, dal confronto esigente con qualcosa che non comprendiamo ma con cui dobbiamo interagire».

«Nei pomeriggi in cui non sono di corvée vado a prua a sdraiarmi all'ombra dello spinnaker. Non avrei mai immaginato di poter tenere lo spi issato per cosí tanto tempo. È gonfio e teso eppur leggero, enorme petalo delicato, mantello di una divinità. Guardo in alto verso la testa d'albero, lo vedo disegnare un arco nel cielo, sento il suono argentino che fa l'aria mentre scorre sul tessuto, come di sabbia in un bastone della pioggia, continuo e rassicurante, sullo sfondo del rumore ritmico della prua che sale e scende nelle onde. L'albero altissimo oscilla, la sua testa disegna figure erratiche, ancora piú sopra le nuvole di bel tempo corrono e ci sorpassano».