Spell Bound

A Spire City, gli incantatori lavorano a pagamento per la popolazione non magica, che li ingaggia per risolvere incantesimi, sortilegi, maledizioni e malefici a vari livelli di cui è vittima. Rook ha appena perso la nonna con cui viveva, che praticava la magia, ma in lui il potere non si è mai manifestato. Essendo un nerd della tecnologia, pur senza un talento naturale costruisce uno Spell Binder (raccoglitore di incantesimi): una sorta di tablet che rileva e mostra graficamente la posizione dell’energia magica, e lo propone alla più potente (e attaccabrighe) maga della città, Antonia Hex, per farsi assumere da lei. Preso come apprendista, Rook fa la conoscenza di Sun, l’apprendista di Fable, un* competitor di Antonia. Sun è introvers* e scontros*, ma Rook ne rimane subito affascinato. Dapprima frenemies, i ragazzi si trovano a dover far squadra per salvare i rispettivi datori di lavoro finiti nei guai.