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Per una più mite servitù. Protezione degli animali e civilizzazione degli italiani (1800-1913)
€ 18,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Mimesis |
EAN | 9788857573519 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2021 |
CATEGORIA |
Animali e piante Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il volume ricostruisce il progetto educativo del movimento zoofilo italiano e i suoi rapporti col parallelo processo di nation building tra Ottocento e Novecento. Le Società protettrici degli animali volevano concorrere alla formazione del cittadino di una "nazione moderna" nella duplice veste di uomo umano (adatto a convivere in una società sempre più interconnessa e urbanizzata) e homo oeconomicus (attento gestore del capitale animale in un'epoca in cui, con la zootecnia, l'allevamento si trasformava in un sistema intensivo, razionale e scientifico). La pietà verso gli animali doveva essere mantenuta "nei limiti tracciati dalla ragione": un eccesso sarebbe stato antisociale e antieconomico. Su questo terreno il progetto educativo zoofilo incontrò il progetto liberale della classe dirigente che costruì lo Stato nazionale, offrendosi come uno degli strumenti per "fare gli italiani" e innalzarli al livello di "civiltà" delle nazioni che guidavano il "progresso" dell'Europa borghese.