Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Quando l'amore è una schiavitù. Come uscire dalla dipendenza affettiva e raggiungere la maturità psicologica - Librerie.coop

Quando l'amore è una schiavitù. Come uscire dalla dipendenza affettiva e raggiungere la maturità psicologica

€ 19,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Franco Angeli
EAN 9788856836370
ANNO PUBBLICAZIONE 2011
CATEGORIA Psicologia
Opere generali e dizionari
COLLANA / SERIE Le comete
LINGUA ita

Descrizione

L'amore può far male? Può arrivare a uccidere? E se vi arriva, può ancora chiamarsi amore? Qual è la natura intima dell'amore e che rapporto intrattiene con l'impulso passionale? In che modo l'amore arriva a configurarsi come una dipendenza patologica? Esiste nel mondo un numero crescente di individui che si dibattono in dinamiche amorose il cui esito finale è non di rado la sconfitta e la sofferenza e che, nonostante ciò, si votano all'amore con la stessa dedizione di un religioso per la sua fede. La psicologia contemporanea definisce questa patologia come dipendenza affettiva (in inglese, love addiction). Non ogni amore si esprime in una dipendenza, ma ogni dipendenza affettiva ha bisogno di un amore per radicarsi in una personalità. Nel pieno del suo sviluppo, la dipendenza affettiva altro non è che passione amorosa il cui esito è sovente la sofferenza, la malattia, la morte. Ma cos'è la passione amorosa? Scrive Ghezzani:"La passione amorosa è un complesso di amore e odio. L'innamorato passionale si lega al suo oggetto d'amore per dare soddisfazione sia a esigenze di amore, sia a esigenze di odio. Nella sua passione convergono il flusso dell'amore (il bisogno imperioso di vivere un amore in piena libertà) e il flusso dell'odio: odio per le convenzioni sociali, che impediscono la libertà del cuore; odio per i genitori, spesso complici di queste convenzioni; talvolta odio per il partner amato, se questo chiude l'amore in una relazione in cui si ripetono gli schemi del passato (le convenzioni dalle quali si voleva fuggire)...". La tesi dell'autore è che se la dipendenza affettiva è una patologia, essa lo è però in un modo del tutto particolare: essa è dotata in modo estremo (passionale, appunto) di risorse di libertà che il soggetto deve solo apprendere a scoprire in se stesso per renderle funzionali alla salute e alla vita.