Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

L'uomo comunitario nella società globalizzata
€ 14,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Rubbettino |
EAN | 9788849827651 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2010 |
CATEGORIA |
Scienze sociali Attualità e politica |
COLLANA / SERIE | Università |
LINGUA | ita |
Descrizione
Singolari soggetti si stagliano all'orizzonte della società globalizzata: gli uomini comunitari. Essi si ritengono radicati in una collettività; esprimono un forte senso di appartenenza; coltivano la ricerca del bene comune. Una giusta dose di comunitarismo è certamente benefica, ma alcuni problemi sorgono nel momento in cui diviene eccessivo il rafforzamento dei valori comunitari e si afferma una rapida proliferazione degli "uomini comunitari". Tracciare confini fra sé e gli estranei, apprezzare solo gli stili di vita vicini ai propri, la tentazione di compiere atti di misconoscimento costituiscono elementi caratterizzanti le relazioni dell'uomo comunitario: questi stessi elementi introducono anche motivi di divisione. Il conservatorismo estremo, il razzismo, l'assolutizzazione dell'identità sociale, l'autoritarismo dei seguaci, il clientelismo: sono le principali forme degenerative alle quali può approdare il comunitarismo.