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Inquietudini urbane. Da I love Lucy a Desperate housewives
€ 10,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Rubbettino |
EAN | 9788849826555 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2010 |
CATEGORIA |
Cinema e spettacolo Scienze sociali |
COLLANA / SERIE | Università |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il pattern rappresentativo più ricorrente all'interno della televisione americana è il modello suburbano postbellico, che si è affermato come "spazio simbolico" in grado di racchiudere in sé istanze che vanno al di là del suo significato primario di "spazio costruito". Dalle celebrazioni postbelliche delle sitcom familiari suburbane fino alle rappresentazioni più "negative" che si sono succedute a partire dagli anni '90, le suburb hanno comunque mantenuto il proprio status "iconico". Il secondo grande modello, che si afferma proprio a partire dagli anni '90, in concomitanza con il declino del modello suburbano e con il trionfo delle politiche di gentrifìcation nelle città, è quello della big city come luogo accogliente e divertente, setting ideale per le nuove commedie i cui personaggi sono, molto spesso, esponenti della "classe creativa". Il percorso di questi modelli all'interno della televisione americana riflette da vicino le trasformazioni urbanistiche e sociali che hanno avuto luogo negli Stati Uniti dal dopoguerra a oggi.