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La pesca delle spugne nel Mediterraneo (1900-1939). Produzione, commercio, mercati e legislazione
€ 49,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Edizioni Scientifiche Italiane |
EAN | 9788849530360 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2016 |
CATEGORIA |
Industria Storia |
COLLANA / SERIE | Cultura ed economia |
LINGUA | ita |
Descrizione
I principali banchi e algamenti spugniferi erano presenti in Tripolitania, a Tripoli e a Ferua, Homs e Misurata, e in Cirenaica, nel golfo di Bomba e a sud del golfo della Gran Sirte. Spugne di buona qualità ma limitate si pescavano nelle isole "privilegiate e della penuria" (Kalymnos, Simi, Halki, Kastellorizo) del Dodecaneso, occupate dagli italiani dal 1912, i cui pescatori si spingevano nelle acque africane e, in particolare, della Tripolitania e Cirenaica, conquistate dall'Italia tra settembre 1911 e l'estate del 1913. Banchi di spugne sfruttati erano presenti tra Lampedusa, Pantelleria, Lampione, il mar Jonio, in Dalmazia, mentre erano produttivi nelle vicinanze delle coste tunisine, verso il golfo di Gabes e le secche di Kerkennah.