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EBOOK - epub

La Calabria infeudata: gli stati nello stato
Protezione:
Adobe DRM
€ 29,99
Dettagli
FORMATO | epub |
EDITORE | Gangemi Editore |
EAN | 9788849259452 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Turismo e guide Storia |
LINGUA | ita |
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Descrizione
La storia feudale della Calabria tra Quattrocento e Cinquecento è strettamente connessa con quella del Regno di Napoli di cui essa fa parte e la frammentazione feudale è una diretta conseguenza dei medesimi fenomeni sociali, politici ed economici che coinvolgono l’intero Stato. Infatti, se il panorama feudale, ancora abbastanza compatto del primo Quattrocento si complica nel Cinquecento, con la frammentazione dei grandi possedimenti, ciò è da ricondursi essenzialmente a motivi politici ed economici. Da un lato la quasi totale assenza di infrastrutture e la conformazione geomorfologica rendevano particolarmente ardui i collegamenti ed i trasporti da e per la Capitale, dall’altro la Calabria era una fonte pressoché inesauribile di derrate agricole, di legname e, soprattutto, di manodopera. Così i feudi calabresi potevano ben costituire un premio che il Sovrano benevolmente elargiva ai suoi sostenitori o sottraeva ai suoi oppositori. La stessa distanza dalla Capitale rendeva difficili i controlli sull’operato dei feudatari, che così si ritrovavano ad essere padroni assoluti nei propri feudi, secondo un sistema che in Calabria proseguì fino a tempi relativamente recenti: si trattava, insomma, di veri Stati nello Stato.