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La percezione e la rappresentazione dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento tra teoria e prassi - Librerie.coop

La percezione e la rappresentazione dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento tra teoria e prassi

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€ 24,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE CLUEB
EAN 9788849129007
ANNO PUBBLICAZIONE 2007
CATEGORIA Arte
COLLANA / SERIE Lexis. Biblioteca delle arti
LINGUA ita

Descrizione

L'interesse per l'architettura dipinta in prospettiva è ricordato da Vitruvio che assegna a Democrito e ad Anassagora la precisazione delle regole della rappresentazione. Tale interesse e il suo dispiegarsi nello spazio allusivo riemergono con Giotto e la committenza francescana. La connessione tra i metodi della misurazione e la rappresentazione prospettica sarà definita solo con la rinascita della scienza e la profonda trasformazione metodologica attuata dagli umanisti e dai teorici del Rinascimento. Con l'affermarsi della quadratura polifocale assistiamo al disgregarsi della concezione spaziale del Rinascimento. La nuova rappresentazione dello spazio illusivo privilegia le volte in tutte le sue forme e vi finge una realtà architettonica mutevole, espansa, stratificata.