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Marginalia ai testi drammatici nella prima età moderna. Prospettive tra antichistica, anglistica e ispanistica
€ 21,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Edizioni ETS |
EAN | 9788846771254 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2025 |
CATEGORIA |
Critica e storia della letteratura |
COLLANA / SERIE | Skenè. Studies |
LINGUA | ita |
Descrizione
Questo volume nasce dalla confluenza di ambiti ed esperienze di ricerca diversi ma accomunati da un duplice interesse, per il teatro e per la pratica dell'annotazione marginale nella prima età moderna. Coniugando questi interessi, i tre studi qui raccolti indagano forme e funzioni di una casistica di marginalia ampiamente diversificata. Spaziando dal dramma attico di età classica (Lupi) al teatro inglese (Ragni) e spagnolo rinascimentali (Coppola), dai marginalia manoscritti a quelli a stampa, i case studies proposti nei singoli saggi restituiscono, nel loro complesso, un'immagine assai sfaccettata dell'annotazione marginale, fenomeno refrattario a tassonomie eccessivamente riduttive. Nel caso dell'opera drammatica, la pratica dello scrivere nel margine si mostra indissolubilmente legata alle peculiarità delle tradizioni teatrali di volta in volta considerate, 'lontane' tra loro (nel tempo, nello spazio, per la cultura di cui sono espressione), ma parimenti in grado di sollecitare forme di dialogo - tra il testo teatrale e il suo lettore rinascimentale - che di 'marginale', spesso, hanno solo la collocazione sulla pagina.