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Un'altra costa. L'esodo giuliano e dalmata a Livorno
€ 10,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Edizioni ETS |
EAN | 9788846761149 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2021 |
CATEGORIA |
Scienze sociali Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
Alla fine della Seconda guerra mondiale l'esodo giuliano e dalmata svuotò le terre dell'estremo nordest - passate all'amministrazione e poi alla sovranità jugoslava - della loro popolazione italiana, o italianizzata. Nella neonata Repubblica, in cui gran parte di quegli italiani si reinsediò, alcune città mostravano, più di altre, i segni del passato conflitto: fra esse Livorno, ingombra di macerie e con tanti spazi requisiti, fino al 1947, dai militari alleati. Diversamente da Lucca, Massa o Carrara, nel comune labronico non ci fu posto per campi profughi (ne sorsero, tuttavia, nelle vicinanze). Ma se pochi esuli si fermarono a Livorno, molti vi transitarono in cerca di lavoro o in attesa di una nave. Costruito su fonti archivistiche e spogli di stampa, questo piccolo volume ricostruisce i vari livelli dell'assistenza pubblica e l'auto-organizzazione dei profughi, sotto la guida dei loro corregionali da tempo residenti in città; offre qualche dato sui posti di lavoro conservati o ritrovati; illustra progetti riusciti e non riusciti d'insediamento abitativo; tratteggia le reazioni dei livornesi - fra orientamento dei partiti e condotta degli enti locali, passioni rosse e vibrazioni risorgimentali - all'arrivo di persone perlopiù disoccupate e bisognose, nonché animate da sentimenti politici diversi da quelli prevalenti in zona.