Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

La morte del romanzo. Dall'avanguardia al realismo socialista
€ 19,70
Dettagli
FORMATO | Libro |
EDITORE | Carocci |
EAN | 9788843025657 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2003 |
CATEGORIA |
Critica e storia della letteratura |
LINGUA | ita |
Descrizione
Il costruttivismo sovietico nelle arti figurative, in teatro, in architettura e nella moda è stato molto studiato, ma i risvolti letterari del movimento sono stati a lungo trascurati, nonostante che la letteratura fattografica abbia coinvolto personaggi del calibro di Vladimir Majakovskij, Viktor Sklovskij, Osip Brik. La novità del movimento fattografico (1927-1930) sta nel rifiuto della tradizione e nel tentativo di costruire una poetica rivoluzionaria adatta al nuovo Stato socialista. All'indomani della rivoluzione, si tratta di creare una nuova poetica che rispecchi una nuova realtà: da qui la necessità di ricorrere al realismo. Per esaltare il fatto, il dato reale e vero occorre in primo luogo uccidere l'anima della letteratura tradizionale borghese e cioè la finzione. Ora che il sogno è diventato realtà, non c'è più bisogno di rifugiarsi nel mondo della fiction: basta volgere l'occhio al quotidiano. Il romanzicidio è un passaggio necessario per lasciare spazio a generi letterari più aderenti alla realtà, quali la biografia, il reportage, il diario.