Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Descrizione
L'intervento romano in Italia settentrionale corrisponde a un rivolgimento radicale dei precedenti assetti sociali e di arcaici orizzonti di cultura. Sommando forza, potenza e seduzione culturale, Roma si fa soggetto protagonista di una rivoluzione antropologica esemplare: le realtà "primitive" del mondo celto-ligure e degli altri popoli nord-italici sembrano dissolversi rapidamente di fronte al nuovo modello importato dall'Italia centro-meridionale, sopravvivendo solo in forme residuali. Il paesaggio naturale viene ristrutturato e ricreato in funzione di una più avanzata cultura agricola; la vita sociale si articola e si arricchisce dentro gli spazi molteplici di strutture urbane sedi di élites proiettate in un orizzonte ecumenico-temporale. Drenando risorse dall'impero, la Cisalpina diviene dunque una delle regioni più fiorenti del mondo romano; la sua eredità di sofisticata civiltà urbana si protrarrà attraverso il Medioevo. Il testo propone una riflessione su uno spaccato di storia lontana. Ma una riflessione di grande attualità: qual è il ruolo e la sorte delle più variegate identità culturali di fronte all'irresistibile omologazione di una civiltà tecnologicamente superiore'