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Il sangue dell'arma. Separatismo, banditismo e le stragi dei Carabinieri. Sicilia 1943-1950
€ 24,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Mursia |
EAN | 9788842559795 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2019 |
CATEGORIA |
Hobby e fai da te Attualità e politica Storia |
COLLANA / SERIE | Testimonianze fra cronaca e storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
L'Arma dei Carabinieri tra il 1943 e il 1950, in Sicilia, fu impiegata in una serie di attività militari: dal tentativo di contenimento dello sbarco angloamericano (Operazione Husky) all'attività di polizia civile nel passaggio di poteri tra le autorità italiane e quelle alleate. Per il degrado determinato dalle vicende belliche, i Carabinieri si dedicarono alla lotta contro la delinquenza comune. Al nascere del banditismo, si fecero carico del gravosissimo compito di contrastare la criminalità organizzata a cui si associò, quasi contestualmente, l'insorgente separatismo. Questa è la storia delle stragi e delle vicende dei Carabinieri di Passo di Piazza (luglio 1943), Contrada Gesso (agosto 1943), Feudo Nobile (gennaio 1946), Bellolampo (agosto 1949).