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Caccia all'oro nazista. Dai lingotti della Banca d'Italia ai beni degli ebrei: indagine sui tesori scomparsi
€ 18,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Mursia |
EAN | 9788842545002 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2011 |
CATEGORIA |
Attualità e politica Storia |
COLLANA / SERIE | Testimon. fra cr. e st.Duemila e dintorni |
LINGUA | ita |
Descrizione
Nell'ottobre del 1943, i nazisti prelevarono alcune tonnellate d'oro dalla Banca d'Italia e le trasportarono prima a Milano e poi in un bunker all'interno del forte asburgico di Fortezza, in Alto Adige, per trasferirne poi parte in Germania l'anno successivo. La "febbre dell'oro", nei giorni convulsi del periodo bellico e dell'immediato dopoguerra, riguardò sia i nazisti sia i loro fiancheggiatori. Molti tesori, occultati in Baviera, Austria e Italia, sono stati ritrovati, ma di altri s'è persa ogni traccia, facendo nascere miti e leggende sui lingotti della Banca d'Italia e della Reichsbank, ma anche sui beni degli ebrei e sul tesoro di Dongo. Le ricerche condotte sul campo da una troupe televisiva negli anni Novanta, fra Trentino Alto Adige, Austria, Svizzera e altre località italiane, sono il pretesto per approfondire l'argomento con materiali inediti raccolti spulciando gli archivi e intervistando i protagonisti. L'indagine sui tesori scomparsi apre altri misteri sulla complessa storia d'Italia e d'Europa nel dopoguerra.