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La Guardia Regia. La polizia italiana nell'avvento del fascismo (1919--1922)
€ 19,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Unicopli |
EAN | 9788840017525 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2014 |
CATEGORIA |
Hobby e fai da te Attualità e politica Storia |
COLLANA / SERIE | Biblioteca di storia contemporanea |
LINGUA | ita |
Descrizione
Nei tre anni di vita del corpo di polizia (1919-1922) la violenza entra nella vita politica in modo diffuso, invadendo gli spazi pubblici e i luoghi istituzionali, le vie e le piazze, le sedi politiche e sindacali. L'attacco al potere viene portato con modalità e dinamiche fino ad allora sconosciute per forme organizzative, intensità e dimensioni, tanto da far parlare i contemporanei di una vera e propria "guerra civile". La Regia Guardia, infatti, viene creata da Nitti nel 1919 per far fronte a una situazione di emergenza politica. Tuttavia, il nuovo corpo di polizia non si guadagnerà le simpatie della destra, che in esso vede il tentativo di sottrarre potere e prestigio a quei corpi militari, in primo luogo i carabinieri, appartenenti al Ministero della Guerra. Nonostante i ripetuti episodi di collaborazione con le camicie nere, infatti, la Regia Guardia verrà sciolta da Mussolini appena salito al potere, nel dicembre del 1922.