Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Cola dell'Amatrice da Pinturicchio a Raffaello. Catalogo della mostra (Ascoli Piceno, 17 marzo-15 luglio 2018) - Librerie.coop

Cola dell'Amatrice da Pinturicchio a Raffaello. Catalogo della mostra (Ascoli Piceno, 17 marzo-15 luglio 2018)

di
€ 30,00
Dettagli
FORMATO Brossura
EDITORE Silvana
EAN 9788836639502
ANNO PUBBLICAZIONE 2018
CATEGORIA Arte
COLLANA / SERIE Arte
LINGUA ita

Descrizione

Il volume rende omaggio a Nicola di Pier Gentile di Amatrice detto il Filotesio, maestro dell'arte italiana della prima metà del Cinquecento, che ad Ascoli in particolare ha lasciato un ricco patrimonio artistico durante i suoi quarant'anni di permanenza. Attraverso puntuali contributi critici e un cospicuo corredo iconografico si analizza l'itinerario professionale di Cola, un percorso che si snoda lungo la Via Salaria, da Amatrice alle pendici dell'Appennino centrale, fino a Roma e ritorno. I luoghi toccati dal Filotesio emergono nitidi: oltre ad Ascoli, le abbazie di Farfa e di Subiaco, L'Aquila, Perugia, Città di Castello. Le sue principali opere di pittura e di architettura sono messe in dialogo con il contesto artistico piceno di poco precedente (Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Pietro Vannini) e con artisti importanti per la sua educazione pittorica, quali Antoniazzo Romano, Filippino Lippi, Perugino, Pinturicchio, Luca Signorelli e Sodoma. Ma al centro di questi studi vi sono il soggiorno capitolino del 1512-1514 e il folgorante incontro con i cantieri della Roma di Raffaello e di Bramante, esperienze vivificate dagli scambi con altri maestri erranti, Pedro Fernández da Murcia su tutti. Durante quella e altre successive sortite nell'Urbe, Cola attinse febbrilmente invenzioni, idee e progetti, riportando precocemente tali novità nella Marca e diventando nel frattempo anche architetto. Attraverso l'operato del Filotesio si racconta quindi la storia di una terra che è sempre stata crocevia di scambi economici e culturali, ma che, drammaticamente ferita dal sisma del 2016, ha dovuto recentemente affrontare questioni non secondarie legate al recupero e alla ricostruzione della memoria, e alla valorizzazione del suo grande patrimonio.