La Morte entra in scena (Il Giallo Mondadori)

Deve esserci un posto speciale nel purgatorio per chiunque abbia progettato la James Bonham High School di Austin, nel Texas. Con i corridoi del piano superiore delimitati da ringhiere metalliche, i pavimenti in cemento e il cortile racchiuso tra quattro edifici, l'istituto somiglia a un penitenziario. Tanto che si riesce quasi a udire il clangore delle sbarre e le grida delle guardie. Ne è convinta la docente Jocelyn Shore alla vigilia dell'inizio del nuovo anno scolastico, quando è ancora estate piena, tra lunghe giornate, cieli senza nubi e un caldo soffocante. Le sue sensazioni non sono destinate a migliorare il mattino dopo, quando nel capanno del tennis accanto ai campi da gioco viene rinvenuto il cadavere del coach Fred Argus. Le braccia spalancate, gli occhi fissi sul soffitto, un livido scuro sul mento e un taglio con il sangue ormai secco, il collega sembra essere crollato a terra colpito da un infarto, o da un ictus. Non è della stessa opinione il detective Gallagher della Omicidi, che ha il dovere di considerare ogni decesso inatteso come un possibile crimine. Alcune anomalie, come il sospetto che la vittima spacciasse droga tra gli studenti, suggeriscono un approfondimento delle indagini. Mentre la situazione si complica per la presenza nel campus di una troupe cinematografica impegnata nelle riprese di un film, Jocelyn si ostina a respingere l'idea che un assassino si aggiri nella scuola. Finché non verrà il suo turno.