Salta al contenuto

Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€. 

EBOOK - pdf
Salviamo la Cosa pubblica - Librerie.coop

Salviamo la Cosa pubblica

Protezione:   

Social DRM

€ 12,99
Dettagli
FORMATO pdf
EDITORE Vita e Pensiero
EAN 9788834357538
ANNO PUBBLICAZIONE 2024
CATEGORIA Filosofia
LINGUA ita
Dispositivi supportati
Computer
E-Readers
iPhone/iPad
Androids
Kindle
Kobo

Descrizione

Cosa pubblica: un concetto quanto mai in bilico oggi, considerate le sempre più pervasive infiltrazioni di logiche privatistiche nel funzionamento delle istituzioni e il conseguente ricorso a una modellistica di tipo protocollare incapace di entrare in risonanza con la domanda del cittadino. Eppure le istituzioni sarebbero per vocazione presìdi di civiltà, luoghi in cui forgiare o medicare la nostra umanità, centri di accoglienza della vita, all’occorrenza vere e proprie unità di crisi; e, oggi più che mai, polmoni di una società depauperata di valori civili e in drammatico debito di ossigeno. Come rimettere al centro del dibattito la loro natura di Cosa pubblica, mantenendole in costante dialogo con i territori e le comunità? Alla luce del patrimonio di culture e pratiche consegnatoci dalla nostra storia passata e nella consapevolezza di non poter più contare su salvataggi ‘dall’alto’, gli autori di questo volume sviluppano un inedito dialogo tra le loro diverse competenze – filosofico-sociologiche da un lato e psicanalitico-terapeutiche dall’altro – affrontando una serie di questioni cruciali: da un profondo e critico ripensamento della funzione della leadership alla necessità di delineare un’etica delle pratiche d’équipe realmente istituente, fino alla scommessa di una formazione non meramente professionale, ma capace di far percepire a chi opera nelle istituzioni l’importanza e la nobiltà del proprio lavoro. Perché la Cosa pubblica – che riguardi, come gli autori ci mostrano anche con riferimenti concreti, la politica come la scuola, l’economia come la pratica terapeutica – è sempre espressione della Cosa per eccellenza, quello specifico umano intessuto di riconoscimento reciproco che chiamiamo comunità civile.