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Piccola metafisica della luce - Librerie.coop

Piccola metafisica della luce

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€ 10,99
Dettagli
FORMATO pdf
EDITORE Vita e Pensiero
EAN 9788834346204
ANNO PUBBLICAZIONE 2021
CATEGORIA Sociologia
LINGUA ita
Dispositivi supportati
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Descrizione

«Viviamo nella società dell’immagine». «Ormai oggi ‘essere’ si identifica con ‘apparire’». Quante volte abbiamo sentito (o pronunciato) queste frasi, diventate così comuni da suscitare noncuranza... Ma cosa bisogna davvero intendere con ‘apparire’? E qual è la natura dell’‘immagine’? A tali interrogativi, trascurati dalla cultura diffusa, si dedica Silvano Petrosino in Piccola metafisica della luce, affrontando il tema del visibile con uno sguardo controcorrente.
Il fatto è che il discorso sulla luce è sempre stato appannaggio della fisica (e dell’ottica in particolare), al cui interno essa viene considerata come radiazione, onda elettromagnetica, energia, e di conseguenza letta e interpretata in un universo semantico definito da angoli, rette, campi, onde…ossia nell’universo della geometria. Eppure, non appena la luce attraversa e abita quel ‘corpo’ che è il soggetto umano, ecco che la fisica si trova presa in un intrigo di riflessi e riflessioni, speculazioni e pulsioni, fantasie e fantasmi, visioni e vedute, immagini e immaginazioni, dove lo spazio si curva e la retta si intreccia, il punto esplode e si dissemina. Per questo insieme aggrovigliato e sorprendente la fisica non mostra alcun interesse, e anzi sembra essere (o voler essere) del tutto cieca.
Costretti ad abbandonare lo spazio misurabile e quieto della geometria, troviamo allora il soccorso della metafisica, che conosce l’arte di avvicinare l’eccedenza dell’umano, di schiudere le porte del luogo in cui la luce è abitata dallo stupore come dall’invidia, dallo sguardo di appropriazione come da quello idolatrico, financo dal baratro della tenebra. E la metafisica qui proposta è una ‘piccola metafisica’, non già perché minore, bensì perché non si riferisce al ‘cielo’ ma alla ‘terra’, anzi (ed è qui la spinta originale del filosofo Petrosino) a quel tutto di ‘terra/cielo’ che è sempre ogni singolo uomo, nell’incontro illuminante con un altro e nel reciproco risplendere.