Per gli acquisti online: spese di spedizione gratuite da 25€ - Per i soci Coop o con tessera fedeltà Librerie.coop gratuite a partire da 19€.

Il contrasto tra Freud e Jung
Adobe DRM
Dettagli
FORMATO | epub |
EDITORE | Bollati Boringhieri |
EAN | 9788833938592 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2024 |
CATEGORIA |
Psicologia Psicoanalisi |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
Descrizione
Questo volume raccoglie un ampio numero di scritti dedicati da Jung alla psicoanalisi freudiana. Scritti di semplice presentazione come il primo, La teoria freudiana dell’isteria (1908); di esposizione e assieme di demarcazione originale, come l’interessantissimo Saggio di esposizione della teoria psicoanalitica (1913); di riflessione storico-culturale, come i due ultimi: Sigmund Freud come fenomeno storico-culturale (1932) e il Necrologio (1939). Il volume testimonia del continuo ritorno di Jung al pensiero del maestro, cui egli riconosceva un ineliminabile posto nella storia della cultura, come nella sua personale vita e opera; ed egualmente testimonia del suo sempre rinascente bisogno di precisare le radicali differenze di ottica nella visione dell’universo psichico. Jung distingue senza animosità il suo mondo da quello di Freud, almeno in rapporto a certi tratti freudiani essenziali come l’identificazione dell’energia psichica con la libido sessuale e il rifiuto di affrontare il problema dello «spirito» altrimenti che con intento riduttivo. «Contrasto» con Freud, dunque. Ma un contrasto che per Jung non è mai negazione del debito (sicché solo mediocri epigoni dell’uno e dell’altro bordo possono tendere a comprenderlo e a perpetuarlo come rifiuto totale); ma che è piuttosto, questo sì, testimonianza d’irresistibile e feconda autonomia.