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EBOOK - pdf

Cosa rispondere a un razzista
Protezione:
Adobe DRM
€ 8,99
Dettagli
FORMATO | |
EDITORE | Bollati Boringhieri |
EAN | 9788833934907 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2020 |
CATEGORIA |
Scienze sociali Scienze |
LINGUA | ita |
Dispositivi supportati
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Kindle
Kobo
Descrizione
««Nessuno affronta argomenti cos i sensibili in modo tanto interessante e avvincente quanto Adam Rutherford. E questo potrebbe essere il suo miglior libro di sempre, un lavoro davvero importante». »
Bill Bryson, autore di Breve storia di (quasi) tutto
«Una confutazione affascinante e tempestiva del razzismo. La guida definitiva dell’antirazzismo. »
Caroline Criado Perez, autrice di Invisible Women. Exposing Data Bias in a World Designed for Men
«Questo libro è un’arma». C’è una guerra in corso e Rutherford, da genetista, non vuole esimersi dal combatterla. Il razzismo ha rialzato la testa, che si tratti della forma più plateale e grossolana praticata dai suprematisti bianchi o di quella più subdola e velata di chi sostiene che i neri sono più portati per la corsa, o gli ebrei più intelligenti. Sono tutte affermazioni prive di fondamento.
Gli uomini non sono tutti uguali, certo. Ma classificarli lungo linee biologiche, a cui spesso si associano caratteristiche morali, non si può fare: se non incappando in una serie di contraddizioni che Rutherford analizza con grande competenza, ironia e determinazione.
Tutti gli uomini sono parenti tra loro, e molto più di quanto si sospetti. Lo dice la genetica, con precisione matematica. Il razzismo causa da sempre enormi ingiustizie, e in troppi ancora cadono vittime delle sue semplificazioni consolatorie. «[…] né la razza né il razzismo hanno un fondamento scientifico. È nostro dovere opporci allo snaturamento della ricerca scientifica, soprattutto se utilizzato per giustificare il pregiudizio».
Bill Bryson, autore di Breve storia di (quasi) tutto
«Una confutazione affascinante e tempestiva del razzismo. La guida definitiva dell’antirazzismo. »
Caroline Criado Perez, autrice di Invisible Women. Exposing Data Bias in a World Designed for Men
«Questo libro è un’arma». C’è una guerra in corso e Rutherford, da genetista, non vuole esimersi dal combatterla. Il razzismo ha rialzato la testa, che si tratti della forma più plateale e grossolana praticata dai suprematisti bianchi o di quella più subdola e velata di chi sostiene che i neri sono più portati per la corsa, o gli ebrei più intelligenti. Sono tutte affermazioni prive di fondamento.
Gli uomini non sono tutti uguali, certo. Ma classificarli lungo linee biologiche, a cui spesso si associano caratteristiche morali, non si può fare: se non incappando in una serie di contraddizioni che Rutherford analizza con grande competenza, ironia e determinazione.
Tutti gli uomini sono parenti tra loro, e molto più di quanto si sospetti. Lo dice la genetica, con precisione matematica. Il razzismo causa da sempre enormi ingiustizie, e in troppi ancora cadono vittime delle sue semplificazioni consolatorie. «[…] né la razza né il razzismo hanno un fondamento scientifico. È nostro dovere opporci allo snaturamento della ricerca scientifica, soprattutto se utilizzato per giustificare il pregiudizio».