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Geografie del rischio e della vulnerabilità: approcci teorici ed esperienze didattiche a confronto
€ 18,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Pontecorboli Editore |
EAN | 9788833841427 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2022 |
CATEGORIA |
Scienze sociali Ambiente e scienze della terra |
LINGUA | ita |
Descrizione
Questo volume mira principalmente ad analizzare le prospettive interdisciplinari della geografia del rischio, una branca della geografia che studia le interazioni tra gli eventi naturali estremi e le società umane. Mentre in Italia non esiste attualmente una scuola consolidata di geografia del rischio, geografi illustri come Roberto Almagià e Mario Baratta possono essere considerati i precursori di questo ramo della geografia. Gli studi sulla dimensione sociale del rischio, promossi per la prima volta dalla scuola americana e seguiti dai contributi della scuola francese negli anni Settanta, tracciano l'evoluzione di questo campo di ricerca. Gli approcci teorico-metodologici e la ricerca empirica evidenziano come la geografia del rischio sia strettamente connessa con l'analisi del comportamento umano e delle percezioni sociali, da cui possono emergere i fattori di resilienza e vulnerabilità sociale di una comunità. La seconda parte del volume è caratterizzata dalla presentazione di casi studio che riguardano l'analisi di esperienze didattiche sulla percezione del rischio sismico in diverse scuole ubicate nei Comuni della Calabria, Basilicata e nelle isole maltesi.