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L'Albania nel contesto balcanico tra la Seconda Guerra Mondiale e la Guerra Fredda
€ 28,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Nuova Cultura |
EAN | 9788833655703 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2023 |
CATEGORIA |
Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
In piena Guerra Fredda, nel Canale di Corfù. Il 15 maggio 1946 le batterie dell'Artiglieria albanese aprirono fuoco contro due navi britanniche, non identificate. Dopo il primo incidente, le autorità albanesi chiesero che "per evitare ulteriori incidenti nel futuro, tutte le navi che intendessero transitare nelle acque territoriali albanesi avrebbero dovuto chiedere prima l'autorizzazione del governo albanese". Tale richiesta di autorizzazione preventiva non fu accettata né dagli Stati confinanti, né successivamente dalla Corte Internazionale di Giustizia. Il pomeriggio del 22 ottobre 1946, le navi da guerra britanniche Saumarez e Volage urtarono una mina ciascuno, poste nel Canale. I danni provocati furono seri. Le esplosioni provocarono la morte di quarantaquattro membri dell'equipaggio britannico, mentre altri rimasero feriti. La missione britannica, cominciata per testare se gli albanesi avessero imparato a comportarsi e dare a loro una lezione in risposta all'Incidente di maggio, finì nel peggiore dei modi.