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L'iconografia regionale dell'Albania considerata in una prospettiva europea
€ 20,00
Dettagli
FORMATO | Brossura |
EDITORE | Nuova Cultura |
EAN | 9788833655697 |
ANNO PUBBLICAZIONE | 2023 |
CATEGORIA |
Storia |
LINGUA | ita |
Descrizione
L'iconografia regionale è una barriera che resiste al movimento, un fattore di stabilizzazione politica. La geografia politica non è statica, ma è soggetta a cambiamenti. Il movimento, quale modifica dell'ordine dello spazio geografico dovuto alla comparsa di nuovi Stati, è creatore di mutamenti. Il movimento produce anche una ridefinizione delle frontiere. Al fine di renderle stabili e solide, le frontiere devono rispettare quel legame che unisce la nazione al territorio. Lo spazio geografico va ridefinito secondo la cultura e i simboli (storia, religione, struttura sociale) di un determinato popolo. L'iconografia è "il nodo gordiano della comunità nazionale". Tale definizione di iconografia regionale si attaglia al caso dell'Albania che, a partire dal 1912 ha avuto dei confini mobili: l'iconografia regionale albanese infatti va oltre i confini dello Stato albanese e non può essere confusa con l'idea di "Grande Albania". Prefazione Roberto Valle.